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Publiacqua, Villamagna Fi 2003

Il progetto in oggetto basandosi sull'impianto generale della ex scuola Don Facibeni, propone in alternativa il mantenimento e la ristrutturazione del corpo centrale e la demolizione e ricostruzione dei corpi di fabbrica annessi.

La contrapposizione fra la compattezza dei fronti esterni e la leggerezza  delle corti interne, diventa regola compositiva che guida la progettazione dell'intero complesso edilizio. Grandi aperture svelano la leggerezza e l'articolazione dello spazio interno, riproponendo le visuali prospettiche tipiche dei palazzi storici fiorentini, i quali svelano alla vista, attraverso gli androni di ingresso che bucano le facciate esterne, corti interne e giardini.

Il primo corpo di fabbrica della ex palestra, contiene le seguenti funzioni:  al piano terra  è posto l'ingresso principale, la sala conferenze per 270 posti e uffici operativi per un totale di 67 postazioni.
Il piano secondo è destinato alla presidenza, vicepresidenza, dirigenti di settore con le relative segreterie, per un totale di 17 postazioni, e la sala del consiglio di amministrazione.
Il collegamento fra questo edificio ed il corpo di fabbrica con la corte centrale, è garantito da un volume delimitato da pareti in vetro, una sorta di giunto di collegamento, dove sono inseriti i servizi e le reception di piano.
Il secondo corpo centrale mantiene le caratteristiche dell'edificio originario, quindi un piano seminterrato e tre piani fuori terra attorno ad una corte centrale a cielo aperto.
Tutta la spazialità di questa porzione di edificio ruota intorno alla corte centrale a cielo aperto dove il progetto prevede di realizzare un giardino sull'acqua. La distribuzione ad ogni piano è garantita da un corridoio ad anello attorno al vuoto centrale, che da l'accesso ai vari uffici.
Ad ogni piano sono previsti spazi di attesa, sale riunione, spazi di servizio oltre a locali tecnici. Il progetto prevede 38 postazioni per ogni piano, per un totale di 114 postazioni.
In questo corpo di fabbrica sono presenti anche due piani tecnici, il piano seminterrato destinato ad magazzino, dove un tunnel di collegamento pedonale permette di raggiungere il parcheggio interrato; il piano copertura dove sono posizionate la centrale tecnica e le macchine per l'impianto di condizionamento.
Il terzo corpo di fabbrica si affaccia sul parco dell'Albereta si affaccia sul parco dell'Albereta ed il piano terra è arretrato rispetto ai piani superiori, delineando uno spazio porticato che definisce il secondo ingresso al complesso. Questo corpo di fabbrica è stato studiato in modo da permettere una funzionalità indipendente rispetto all'intero complesso, in quanto la sua destinazione è quella di laboratori di analisi e ricerca sulle acque che ha funzioni ed esigenze diverse rispetto agli uffici amministrativi e tecnici; in alternativa alla destinazione a laboratori, 22 postazione di lavoro oltre ad una sala riunioni per 10 persone, spazi di attesa, locali tecnici e di servizio.

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